Prendi un produttoregaudente, uno chef-estroso la pesca saturnia e “mescola”.
Avete presente un produttore “Gaudente” di quelli che la vita la prende a morsi (e a pippate di sigaro), ambasciatore “dello Magnà bene” (come diremmo qui dalle nostre parti) che fa solo finta ogni tanto di essere a dieta?
Se non lo visualizzate ve lo racconto io.
Immaginatevi un Paladino della Marchigianalità tout court, dalle papille gustative sviluppatissime, che ogni volta che pubblica immagini su facebook viene da pensare: “Ma Guarda Questo che straccia di fortuna (il mio linguaggio è più colorito) che sta sempre ad assaggire ‘sti piatti galattici!!!”. Ma è inevitabile poi leggerlo con trasporto e piacere, perchè è un vero AgriCultore o AgriCooltore (come lui stesso si definisce): le sue parole ficcanti evidenziano competenza e consapevolezza, condite con una abbondante dose di ironia che solo una sterminata cultura (e coltura) sul campo riescono a restituire. Aggiungiamoci che tal Marco Saturnico Eleuteri, questo il suo nome, è guarda caso primo produttore italiano, insieme alla sua famiglia, di uno dei frutti più eleganti e duttili che si possano trovare: la pesca Saturnia ( Giorgio Eleuteri, padre di Marco ha trapiantato nelle Marche le prime piante madri della varietà Stark® Saturn nel 1985 tuttora produttive!). Tal varietà di Pesca, saturnina e melanconica solo di nome perchè di fatto mette allgria al solo guardarla, è assolutamente in vetta anche alla mia personale TOP TEN. Un frutto che deve la sua nobiltà culinaria, come lo stesso Marco ci insegna, al suo essere tecnicamente subacido ( per noi comuni mortali “a polpa dolce”), e straordinariamente aromatico, e dunque perfetto in una molteplicità di abbinamenti e combinazioni davvero insolita per un frutto.
Mescola Eat and Drink: E la Pesca si trasforma in carrozza…
E poi un giorno succede l’impensabile. La fortuna gira incredibilmente a tuo favore e ti ritrovi (non sai neanche tu bene come) a tavola con Lui, il Produttore gaudente, che ti ha invitato ad assaggiare i piatti di un suo amico, nonchè chef estroso, titolare sia di un locale che di una chioma particolarmente creativi. Di chi stiamo parlando? Massimo Garofoli, il proprietario di Mescola Eat, Drink & Mix, che più che un ristorante è una “intenzione” (o come dice lui una missione): trovare ingredienti buoni (possibilmente originali), e miscelarli insieme in infinite combinazioni inedite, sia da mangiare che da bere. Nel suo caso, la mano “che Mescola”, è sicuramnte quella di un allegro alchimista che alla tecnica unisce il divertimento della sperimentazione. E se la Mistery Box di oggi fosse Tutta a base di Saturnia, cosa ne verrebbe fuori???
Le premesse, le aspettative e le ansiette su cosa poteva succedere erano tutte ai massimi livelli…
Di seguito, come ormai tradizione impone nelle giornate-evento, vi offro un personale podio delle 3 MIGLIORI PERFORMANCE
DAL MENU DI MESCOLA EAT AND DRINK
NUMERO TRE: TARTARE E IL SAPORE DEI PRIMI BACI
E se il “E vissero felici e contenti” diventasse il “C’era una volta del racconto“? L’happy end si trasforma in incipit. Quello che assomiglia, all’apparenza e nell’essenza ad un dessert, viene servito come antipasto. Un piccolo tortino dove strati di dolcezza si susseguono, avvolgendo e accarezzando il palato. Inizia tutto con un bacio. Le labbra si appoggiano delicatamente sul gelato e giocano con il caviale e il petalo di pesca per un primo lieve contatto, che nasconde però una leggera nota alcolica ed inebriante. Segue un morso, zuccherino e croccante. La cialda di pesca saturnia cede con un vigoroso crunch alla morbidezza: la tartare di gamberi rosa, quasi cremosa, si mescola alla meringa di cetriolo. La passione c’è, ma è tenera, mai istintiva.
NUMERO DUE: UN MARCHIGIANO IN AMERICA
Less is more. In un menù molto complesso, ricchissimo di ingredienti e cotture tecniche, fermentazioni e ultrasuoni, al momento giusto è necessario sferrare il piatto della semplicità. 3 elementi infilzati in uno spiedino: la pancetta di maiale, la coda di rospo e la pesca saturnia cotti alla brace. Le Marche fanno un bbq domenicale all’americana, ma l’essenza che si sprigiona è “porchettosa”: aglio, olio e finocchietto. Ti piace vincere facile? E perchè no!
NUMERO UNO: RISOTTO FICAMARì!!
Prendendo in prestito un’espressione del Gaudente, ecco il piatto (per me ) più Wow Ficamarì della giornata. Di solito è quel piatto che rappresenta una voglia latente che non sai spiegare, ma desideri tanto. E, improvvismente e magicamente si concretizza davanti a te , anche se non te ne accorgi subito perchè non è così bello da vedere. Poi basta una cucchiaiata e SBAM: ti stende! In questo caso ti fa fare un tuffo a bomba nel mare, come quando un amico ti spinge alle spalle e non te l’aspetti. Un risotto Strong al nocciolo di pesca e acqua di cozze. Il gelato di alici si scioglie regalandoti una doppia mantecatura, fresca, cremosa e “ignorante” senza uguali. Poi c’è lei, la pesca saturnia, che spodesta dalla vetta la ciliegina sulla torta per spalmarsi a julienne, cruda, a rinfrescare. Chapeu.
E premio Speciale della CRITICA va a LEI
E’ lei, la vera protagonista della serata. Semplice e complessa, melanconica e allegra, croccante e succosa, verace ed elegante. Sintesi di opposti, che si completano e si chiudono in un cerchio, leggermente smelangolato schiacciato e vellutato, ma semplicemente perfetto. Altro Chapeu, altro brindisi.
E vissero tutti Felici (‘mbriachi) e Gaudenti.
Ristorante Mescola Via Conchiglia, 33, 62012 Civitanova Marche MC