Nuove esperienze gustative in un Oyster Bar dall’ atmosfera intrigante e rilassante
Madrepora oltre a essere il nome di uno scenografico corallo è anche quello di un intrigante e rilassante localino in pieno centro a Civitanova, regno indiscusso del crudo e mecca viziosa dei suoi proseliti.
Avete presente quegli Oyster Bar del nord Europa (ripresi poi dalla “Milano da Bere”) con un lungo bancone, sgabelli alti, sfumature verde-acqua e una selezione di ostriche importante ( ognuna con sapore distinto, servita semplicemente sul mezzo guscio e nei suoi succhi o con spicchi di limone fresco o salsa piccante) ? Ecco, Madrepora è tutto questo e molto di più.
E’ un locale intimo e riservato, può sembrare snob ma la parola giusta è ricercato. Fa una selezione naturale all’ingresso: varca la soglia chi ama sentire sotto la lingua il vero sapore del mare e adora viziarsi e deliziare il palato con i suoi inconfondibili profumi e sfumature.
Oltre alla selezione di ostriche troverete ricchi plateau di crostacei, ricci e tartare, tutti di qualità eccelsa e lavorati in maniera rigorosa. E ancora, salmone affumicato della Svezia, gambero rosso di Mazzara del Vallo e ultimamente anche primi piatti. Ammiccanti, afrodisiaci, particolari come “ostrica che tagliatella!” o gli spaghettoni Pietro Massi ai ricci di mare, tutti preparati da Matteo dietro al lungo bancone e davanti ai nostri occhi.
E che locale del vizio sarebbe se non ci fosse un bravo barman (anzi barlady) che fa cocktails di ogni tipo e una carta di vini e champagne degna di nota? 60 etichette per abbinamenti coerenti o a volte sorprendenti.
Io non mi sono tirata indietro, se bisogna viziarsi tanto vale farlo a regola d’arte.
COSA ORDINARE DA MADREPORA OYSTER BAR
La mia serata è iniziata con “Afrodite” un cocktail bello strong inventato da Hilary ad accompagnare “gli sfizi Madrepora” un tris di mare ( alici, ostrica e polpettine di pesce) arrivato insieme a particolarissime peschine non mature senza nocciolo in agrodolce. Poi basta lasciare libera la fantasia e (insieme a un buon vino) scegliere dalle grandi vasche di ghiaccio le spettacolari cruditè: le famose Gillardeau Cal. 3, gli scampi formato XXL e le mazzancolle, quelle belle carnose che si sciolgono in bocca.
Il mio plateau di crostacei è afrodisiaco e sensuale almeno quanto le tartare, tutte con accostamenti intriganti. Io vi consiglio quella di ricciola e mango, con una seducente nota piccante che viene fuori quando meno te l’aspetti. Per chi è della filosofia “crudo sì ma non solo”, ci sono gli affumicati e i gratinati ( avete mai assaggiato l’ostrica al gratin?).
E tenetevi uno spazietto per il gran finale: le monoporzioni di Roberto Cantolacqua sono la ciliegina sulla torta di una serata piena di seduzione. Assaggiate quella al varnelli e caffè…
Madrepora Via del Lido, 10, Civitanova Marche MC
(aperto anche a pranzo) Tel 0733 715434.