Passeggiata in famiglia con mini laboratorio di tessitura e aperitivo goloso da Magna Marchigiano da Gió con il tagliere delle meraviglie

Appignano, uno dei paesini più piccoli del maceratese, è famoso per la caratteristica manifestazione Leguminaria con i suoi imperdibili fagioli solfí e ceci quercia; è famosa anche per la ceramica e terracotta (penso che tutti abbiamo in cucina almeno un set delle mitiche “cocciole” ciotole realizzate dai Maestri Vasai Appignanesi ) ed è conosciuta pure per i tanti mobilifici. Forse non tutti sanno però che anche senza manifestazioni, trascorrere un pomeriggio ad Appignano può rivelarsi davvero divertente. Ecco cosa vi consiglio… 

LA PASSEGGIATA U COPPU

Passeggiata U Coppu Appignano

Dal centro  (precisamente dietro al Campo Santo) parte una piacevole e facile passeggiata ad anello immersa nel verde che costeggia le sorgenti del fiume Manocchia, ottimo posto per rilassarsi e fare una golosa merenda con i bambini. Un consiglio? Portatevi una protezione per le zanzare!

MINI LABORATORIO AL MUSEO DELLA TESSITURA _ SALA DEL TELAIO

Appignano Laboratorio Museo di tessitura

In centro ad Appignano c’è il Laboratorio Museo di Tessitura di Maria Giovanna Varagona. Entrare è come aprire la prima pagina di un libro fiabesco: C’era una volta… Da qui inizia un viaggio che ha qualcosa di magico. Maria Giovanna in un attimo si trasforma nella fata buona che tutti vorremmo incontrare e ci trasporta con la sua voce suadente in un mondo fantastico fatto di telai e fusi, lasciando grandi e bambini incantati dai suoi magici intrecci di trama e ordito.

APERITIVO DA MAGNA MARCHIGIANO DA GIO’

Dopo tanta magia è giusto concludere la giornata con un apericena sul tagliere delle Maraviglie. Magna Marchigiano da Giò è una piccola bottega nella piazza principale di Appignano. Giò sta per Giorgia, la giovanissima e determinata proprietaria che insieme a sua madre gestisce questo locale.

magna Marchigiano Appignano

Immaginate un bancone  circondato da tanti scaffali fitto fitto di cose buone. La sua missione è quella di scegliere piccoli produttori marchigiani di nicchia e inserirli nel suo negozietto. Così è stato per l’azienda Angeletti di Pollenza che fa Salumi “come na ‘orda” utilizzando un particolare incrocio tra il classico suino rosa e il suino di “Mora Romagnola” o  Nuccelli Azienda Bio Certificata di Cingoli che rispetta i ritmi fisiologici di crescita degli animali. Anche per i formaggi la filosofia è la stessa. Tra le referenze oltre a Angolo di Paradiso c’è un piccolissimo e sconosciuto “Pecoraro” sardo che vive a Staffolo e fa pecorini che non si dimenticano. Se poi si vuole organizzare una cena particolare Giò può far arrivare direttamente dalla Campania le trecce di bufala (belle goduriose che partono da un chilo) o la mitica zizzona di Battipaglia la tettona di bufala più foodporn e instagrammabile che ci sia. E prendete nota: Magna Marchigiano è l’unica rivendita diretta di Pitturi Olive un’azienda marchigiana che realizza tantissimi sott’olio ( olive di tutti i tipi , peperoni, pomodori, paccasassi, carciofi) che qui troverete a prezzi stra-convenienti.

COSA ORDINARE DA MAGNA MARCHIGIANO DA GIO’Magna Marchigiano da Già

Giò propone pranzi veloci e genuini, come se mangiassi a casa, con un menú ogni giorno diverso a prezzi super onesti. Il punto di forza del locale è però l’aperitivo su tagliere a partire dalle 18.

Puoi scegliere tu la pezzatura del tagliere. Si parte dal MINI con un po’ di ciauscolo (anche di fegato) e un assaggio di formaggi, per arrivare al TAGLIERE IMPERIALE dove “mangi a morí“, o puoi addirittura optare per “l’aperitivo personalizzato all’etto” dove sei tu a scegliere, in base alla fame, cosa inserire e quanto deve pesare. Qualsiasi sia la proposta è doveroso abbinare un calice di buon vino (le etichette non mancano) o una birra artigianale locale come la buonissima Upupa al miele del Birrificio agricolo Sangermano di Camerano.

Ho chiesto a Giò di raccontarmi  come costruisce i sui taglieri. All’inizio li paragona a una grande tela vuota che va “dipinta” assecondando l’ispirazione del momento.

“Ho fatto corsi sull’abbinamento di frutta, frutta secca e verdure  e quindi vado dove mi porta il cuore e mai nessuna composizione sarà uguale all’altra …”

ATTENZIONE!!! Il locale è di filosofia slow: mettetevi comodi l’artista per creare ha le sue tempistiche. D’altra parte fare due chiacchiere in piazzetta sotto il Comune è piacevole quindi non abbiate fretta (tutt’al più ordinate una seconda birra!).

Appignano Cosa fare e dove fare un aperitivoTIPS :

Non perdetevi il dolcetto: ricotta fresca e visciole o amarene di Cantiano e poi ho saputo che ogni tanto qui si organizzano serate tutte a base di spuntature, io un pensierino ce lo farei…

Magna Marchigiano da Giò Piazza Umberto 1 Appignano MC