Panini di Pesce è il nuovo trend di Portonovo! Al Plaza arriva lo “street food” e si sfornano fish burger e golosi panini con varie tipologie di pane studiate ad hoc da chi è nato con le mani in pasta. Oggi andiamo a conoscere Paolo Palpacelli e il suo progetto…
PLAZA, LA LOCATION
Siamo nel bel mezzo della Piazzetta di Portonovo, dove si snodano tutte le vie che portano al mare. Qui c’è un localino che oggi si chiama Plaza la cui posizione particolare è stata allo stesso stesso tempo la sua fortuna e il suo tallone di Achille. Tutti ci passano ma quanti si fermano? Oggi io mi sono voluta fermare, incuriosita dalle notizie del web che pubblicizzavano nuovi panini di pesce a Portonovo, e così ho conosciuto il titolare Paolo ( della famiglia Palpacelli nota per i vari Panifici del Conero) e Simona Malagoli la cuoca. E davanti a una birra artigianale bella fresca, a compensare una temperatura esterna bella calda, ci siamo fatti due chiacchiere nell’attesa dei famigerati panini…
Paolo come mai l’idea di rilevare questo locale?
“In realtà io sono legato da sempre a Portonovo. Nasco da una famiglia di Panettieri e il primo laboratorio fondato da mio padre era qui al Poggio. Le mie estati le ho trascorse tutte a Portonovo e quando si é presentata l’opportunità di gestire questo storico locale della famiglia Giacchetti ho detto: “perchè no?””
Come mai hai deciso di dargli un’ impronta street food?
Mi piace lo street food di qualità, lo trovo un’ alternativa interessante e degna di nota. Qui a Portonovo di posti dove mangiare bene ce ne sono tanti, mancava qualcosa di più easy e smart e i panini di pesce di qualità mi sono sembrati una buona idea…
Una nuova sfida sì, ma neanche troppo distante dal tuo mondo…
Esatto! Da piccolo Panificio del Poggio adesso siamo diventati un’azienda ben strutturata con 8 punti vendita. Dopo i negozi storici di Numana e Sirolo che hanno più di trent’anni, si sono piano piano aggiunti gli altri tanto che ormai, se consideriamo solo i numeri, non possiamo più definirci “artigianali” ma la nostra impronta resta invariata. Tra l’altro il fatto di crescere in questo mondo mi ha portato ad essere ipercritico nei confronti del pane dei vari panini gourmet che mi capitava di assaggiare in giro. Detto tra noi, spesso non è un granché…
Quindi il punto di forza dei tuoi panini di pesce sarà proprio il pane?
Per forza! Abbiamo studiato e messo a punto una tipologia di pane per ogni panino proposto, ma la base è sempre la stessa: 36 ore di lievitazione, una grande idratazione (78 % di acqua) e solo lievito madre per raggiungere il massimo della leggerezza. Poi ovvio, va farcito con la stessa qualità…
Intanto che ce la chiacchieravamo sono arrivati i panini. Come al solito mi sono lasciata consigliare e ho scelto le proposte più amate da chi ci lavora: il “Pinne gialle”, cioè il preferito di Paolo e il “Norvegia”, il preferito da Simona.
PINNE GIALLE, PER CHI AMA IL CRUDO
Estivo, fresco, goloso. La morbidezza della tartare di tonno crudo si fonde perfettamente con la cremosità avvolgente della stracciatella, la spinta goduriosa è data dal pesto di paccasassi Rinci e le lamelle di mandorle sono perfette per aggiungere quella nota croccante che mancava. Il pane in questo caso è quello tradizionale bianco di forma allungata, molto leggero ma non “fuffoso”, morbido sì ma anche crunchy quando vai a morderlo. E poi Paolo assicura la digeribilità 100%!
Cosa abbinarci? Mi consigliano Birra Artigianale Litha Montelago Il Mastio, poco amara, leggermente speziata con cardamomo e coriandolo. Ottima scelta perchè moooolto fresca e dissetante!
NORVEGIA, BILANCIATO CON GUSTO
Questo Panino Paolo (che da sempre va a fare trakking sul Monte Conero) me lo racconta come il panino perfetto dello sportivo: proteico e bilanciato. Il pane nero multicereali ricco di semini, il salmone fresco cotto al forno con sesamo, la presenza di una nutriente mousse di avocado e yogurt greco, datterini gialli esteticamente belli e quel sapore un po’ ruffiano, lo rendono a mio parere anche molto molto femminile. La montagna di rucola poi, può sembrare anche eccessiva, ma a me ha messo allegria.
Cosa abbinarci? Birra Artigianale ambrata Road 77 Il Mastio, con un sentore leggermente caramellato ben dosato e un amaro che va a pulire la grassezza e dolcezza del salmone. Nonostante preferisca da sempre le birre chiare in questo caso mi sono dovuta ricredere!
GLI ALTRI PANINI DEL MENU…
Nel menu troviamo anche fish burger di pesce spada con maionese di paccasassi e una versione super sfiziosa di panino dal gusto deciso con alici del mar cantabrico, burrata, olive e paccasassi. E ancora, il panino Bologna (mortadella, stracciatella e paccasassi) un grande classicone per chi non mangia pesce e anche la piadina semisfogliata di Senigallia con salmone affumicato, che per quanto sia buona sembra un po’ un peccato ordinarla da un esperto di pane.-). Prezzo dei panini? Tutti intorno ai 10 euro, non male per un pranzo a Portonovo!
E PER FINIRE? CAFFE’ E GELATO…
Non si può andare via senza assaggiare il gelato. La storica Gelateria Giacchetti qui in piazzetta è da sempre una tappa obbligata di gusto e piacere. E allora cosa hanno creato le menti “diaboliche” del Plaza per tentarci? Nocciolino, Bronte e Goloso, tre caffè espressi decisamente particolari. Il primo è con gelato e granella di nocciola, il secondo con gelato e salsa di pistacchio e panna, il terzo con gelato al caffè e salsa al cioccolato. Così libidinosi che la quantità di endorfine generate sconfigge di gran lunga i sensi di colpa. 3 euro per un caffè “corretto” ben spesi!
Vado via piena e soddisfatta ma visto che tutti mi parlano bene anche della pizza al taglio, mi vedrò “costretta” a tornare. Se non (vedo) assaggio non credo!
