E se non ci sono più le mezze stagioni, perchè non mangiare il gelato buono tutto l’anno?
Ho scoperto una piccola gelateria nel cuore di Falconara che fa gelati che raccontano storie e fanno emozionare. È successo per caso. Ho assaggiato un maritozzo marchigiano riempito di strepitoso gelato artigianale al mascarpone, miele e noci, mi ha sbloccato un ricordo, e mi è venuta voglia di conoscere la gelateria che l’ha creato. Si chiama Riccardo de Simone il titolare di Coccoverde e anche la sua gelateria è nata un po’ per caso, dalla passione per la pasticceria e per i dolci fatti in casa (tramandata dalle sue nonne) e da tante chiacchierate condivise con un amico fraterno appassionato di enogastronomia come lui. E così, dopo infinite notti in bianco, milioni di idee e caffè che non si contano, il progetto nel 2008 ha preso forma.
Entrando nella sua gelateria volevo scoprire il segreto per un gelato buono e alla fine ho capito che non ci sono segreti.
“Si deve partire sempre dalla qualità degli ingredienti e dal prendere il meglio che il territorio ci offre. A questi si aggiunge una base tecnica di tradizione e la voglia e l’intenzione di offrire un tocco unico, che lo renda il più interessante possibile”. Riccardo
Mai avrei pensato che di lì a poco saremmo andati nel suo Laboratorio per preparare insieme il famoso gelato al mascarpone, miele e noci. Naturalmente senza basi e bilanciandolo da zero come sua consuetudine. E l’emozione di assaggiarlo appena pronto? Più infinito!
I GUSTI PARTICOLARI DELLA GELATERIA COCCOVERDE
Riccardo e il suo affiatatissimo team, tutto al femminile, lavorano ogni giorno per mettere in vetrina 24 cavalli di battaglia. Ogni gusto deve avere un proprio carattere ed essere distinguibile dagli altri. C’è sicuramente una predilezione per i cioccolati. Se siete amanti del fondente (quello vero!), il 72% grand cru venezuela di valrhona, è una delle star della vetrina. Per chi ha voglia di assaggiare qualcosa di diverso consiglio invece il 4 Maggio che è un cioccolato biondo (orelys di valrhona) con un croccante fatto con zucchero muscovado, sesamo e sale. Ha proprio quel profumo e sapore inconfondibile e libidinoso delle bancarelle di dolciumi della fiera di San Ciriaco!
Gli appassionati della nostra regione saranno invece curiosi di provare Le Marche, un gusto che racchiude una serie di chicche locali e profuma delle merende di nonna. E’ una crema all’orzo di Castel Sant’Angelo sul Nera azienda Subrizi, l’ Anice Verde di Castignano (presidio Slow Food) e le mandorle sabbiate.
IL MIO GUSTO PREFERITO?
Per chi vuole osare c’è Stravecchio, una rivisitazione dello zabajone ma con il vino cotto stravecchio di Loro Piceno e pezzi di cioccolato fondente. Una vera bomba (vietata ai minori di 10 anni) che non si può raccontare si deve solo provare!
OLTRE AL GELATO C’E’ DI PIÙ
Entrando da Coccoverde ho trovato anche una vetrinetta super fashion: torte e monoporzioni moderne e stilose da lasciarci gli occhi. I nomi sono tutti ripresi dai punti più instagrammabili e panoramici della nostra Riviera del Conero. Il principio è lo stesso del gelato: dalla mousse, alla glassa, dal sablè al crumble a ogni singola decorazione, tutto è fatto internamente in laboratorio partendo da zero. Cosa vi consiglio? Iniziate con Duomo che in realtà è un vulcano avvolto di cioccolato fondente con un cuore colante di lampone che sorprende e continuate volando tra le nuvole con una sofficiosa mousse di castagne con un piacevole crunch finale di cacao e scorza di arancio.
Ma non andate via senza “pescare” dai Sassineri (una droga col caffè), perché infondo…
La vita è come una scatola di Cioccolatini…non sai mai quello che ti capita!
Gelateria Coccoverde Via Nino Bixio 7 Falconara Marittima